venerdì 7 agosto 2015

Ipnosi Regressiva


Ipnosi Regressiva: si tratta di una metodologia non scientifica utilizzata da alcuni psicoterapeuti che, secondo i suoi sostenitori, sarebbe in grado di far affiorare durante lo stato di trance, dei ricordi relativi ad eventi traumatici poi rimossi dal cervello e che influenzerebbero in qualche modo la vita presente di un soggetto, provocando in lui problemi di tipo psicologico. Approfondimento su Altrarealtà.com.
Secondo tale ipotesi il termine regressiva indicherebbe proprio l’intenzione di stimolare nel soggetto in trance la capacità di ricordare esperienze rimosse dal conscio facendo, per l’appunto, regredire lo stesso soggetto nello stato ipnotico capace di indurlo a recuperare suoi ricordi rimossi di eventi passati e, grazie a questo recupero, di eliminare i suoi problemi psicologici conseguentemente.
Al fine di approfondire una tematica tanto interessante, può essere utile servirsi di strumenti che ne permettono una maggior conoscenza e che riportino un’analisi dettagliata al fine di aiutare il lettore ad addentrarsi ancora meglio per una maggior comprensione della metodologia. Suggeriamo una interessante lettura a tal fine, acquistabile attraverso il nostro portale.
Il dottor Michael Newton, famoso in tutto il mondo per le sue tecniche di regressione spirituale che riportano i soggetti, in stato di ipnosi, al tempo vissuto nel mondo degli spiriti, ha deciso di rivelare, passo dopo passo, i suoi metodi e il suo approccio sperimentale ai regni spirituali, gettando nuova luce sulle eterne domande: chi siamo, da dove veniamo e perché siamo qui.
Un manuale che fornisce al lettore una dettagliata cronaca dei metodi da lui sviluppati in oltre tre decenni di pratica della regressione spirituale alle vite precedenti affinché la successiva generazione di terapeuti della regressione sia correttamente informata e messa in condizioni di ampliare la sua opera. Ipnosi Regressiva è, quindi, una guida innovativa, destinata agli psicoterapeuti professionisti, esperti nella regressione alle vite precedenti, o semplicemente desiderosi di completare la propria opera terapeutica con i pazienti per includervi l’aspetto più importante del loro essere, cioè lo spirito.
Inoltre è un testo adatto anche a quanti, interessati al modo in cui il dottor Newton ha raggiunto gli eccezionali risultati descritti nei suoi libri, vorrebbero magari sperimentare in prima persona una regressione alle vite precedenti.

Pratica dell’ipnosi regressiva e uso in alcuni casi investigativi

La pratica dell’Ipnosi Regressiva prevede in primo luogo di depotenziare nel soggetto la relazione con l’ambiente esterno. Secondo Milton Erickson, per ottenere tale risultato è necessario, tramite una serie di suggestioni di stanchezza e di sopore, portare il paziente a una condizione di dormiveglia riposante. Successivamente si induce il fenomeno chiamato regressione.
Erickson intende con questo termine la capacità dei soggetti che abbiano ricevuto appropriate suggestioni e istruzioni di richiamare in vita ricordi, schemi comportamentali e abitudini di un periodo precedente che può giungere fino all’infanzia.
Altri soggetti si spingono a ritenere l’Ipnosi in grado di far retrocedere i ricordi a tempi antecedenti alla vita attuale, postulando perciò forme di resurrezione pisco-spirituale. La liberazione, definita abreazione, e la rielaborazione dei contenuti emozionali favorirebbero il riequilibrio psicologico del soggetto.
Abbiamo recentemente accennato alla pratica dell’Ipnosi Regressiva quando abbiamo trattato il misterioso e terrificante caso di Pier Fortunato Zanfretta, il quale è stato protagonista di un vero e proprio rapimento alieno, raccontato in buona parte anche attraverso una seduta di Ipnosi Regressiva che ha consentito ai medici che lo hanno osservato di raccogliere ulteriori elementi utili per approfondire la sua straordinaria testimonianza.

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